Le Industrie Culturali e Creative rappresentano un sistema ad elevato potenziale di crescita. In Emilia-Romagna considerando anche il sistema moda, casa arredo e food si contano già circa 66.000 unità locali con 212.000 addetti pari rispettivamente al 14,6% e al 12,8% del sistema produttivo regionale (fonte Ervet, Economia Arancione in Emilia-Romagna – 2018).
I settori di riferimento sono:
- MODA TESSILE ACCESSORI ABBIGLIAMENTO (FASHION)
- ARTIGIANATO ARTISTICO ED ARREDO (FURNITURE)
- MUSEI, BIBLIOTECHE, ARCHIVI, PATRIMONIO (HERITAGE)
- SPETTACOLO E INTRATTENIMENTO DAL VIVO (STAGE)
- EDITORIA, COMUNICAZIONE, ADV, PROD. CONTENUTI (CONTENT)
- TURISMO CULTURALE E RIATTIVAZIONE DEL TERRITORIO (TERRITORIES)
- AUDIOVISIVO, GAME, CINEMA, DIGITAL TECH (IMAGES)
- FORMAZIONE ED EDUCAZIONE (EDUCATIONAL)
Gli altri Clust-ER
I Clust-ER sono 9 e operano per sostenere la competitività dei principali settori produttivi dell’Emilia-Romagna, su cui convergono le politiche di sviluppo e innovazione regionali.
Nei Clust-ER i laboratori di ricerca e i centri per l’innovazione della Rete Alta Tecnologia si integrano con il sistema delle imprese e con quello dell’alta formazione per costituire delle masse critiche interdisciplinari per moltiplicare le opportunità e sviluppare una progettualità strategica ad elevato impatto regionale.
Sono uno degli attori fondamentali dell’ecosistema regionale dell’innovazione coordinato da ART-ER, la società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e la crescita sostenibile. In collaborazione con le imprese, i Tecnopoli, i Laboratori della Rete Alta Tecnologia, i Centri per l’innovazione e il Sistema della formazione, contribuiscono allo sviluppo della regione.
I Clust-ER della regione Emilia-Romagna sono parte del progetto Clust-ER promosso da ART-ER e sono finanziati dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna - POR FESR 2014-2020.