Appuntamento con “Fare Musica a Bologna”, giovedì 2 marzo ore 18:00 presso Officina DumBo.
Questa volta si parlerà di “Bologna città indie”, con Matteo Romagnoli, Garrincha Dischi; Giovanni Gandolfi, Locomotiv Records; Gianluca Giusti, Trovarobato. Coordina – come sempre – Pierfrancesco Pacoda.
Bologna Città indie
Dalla fine degli anni 70, dalla nascita di esperienze come Italian Recors, con la pubblicazione di dischi diventati dei classici, come quelli degli Skiantos e Gaznevada, Bologna è la città dove si è sviluppata la scena indipendente italiana. Una ondata che oggi ha dato vita a realtà che si sono affermate sul mercato nazionale (e non solo), facendo della città un riferimento obbligato del ‘fare musica’ indipendente.
Qualcosa sugli ospiti dell’incontro:
Gianluca Giusti
Nel 2015 fonda l’etichetta Trovarobato, che ha portato alla notorietà, tra gli altri, IOSONOUNCANE, Gianluca Giusti è stato consulente del Primavera Sound per l’Italia, è socio di Panico Concerti e dal 2022 è consulente per ATER Fondazione per il music export, progetto che nasce nell’ambito delle attività di Emilia-Romagna Music Commission.
Giovanni Gandolfi
Anima del club bolognese Locomotiv, luogo di riferimento della scena della nuova musica internazionale, Giovanni Gandolfi è il responsabile di Locomotiv Records, etichetta nata proprio intorno al locale. Locomotiv Records ha pubblicato sino ad adesso, una serie di dischi di realtà d’avanguardia sonora legate a diversi forme espressive. Bands come Korobu, Pin Cushion Queen e AI.esclamativo
Matteo Romagnoli
Fondatore di Garrincha Dischi, una delle etichette indipendenti italiane che più hanno conquistato il mercato discografico negli ultimi anni, Matteo Romagnoli è responsabile della scoperta e della produzione dello Stato Sociale e del suo successo a Sanremo. Come direttore artistico dell’etichetta, ha prodotto artisti come Cimini, Savana Funk, e tanti altri.