Il Bando Memoria Europea 2025, nell’ambito del programma “Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori” (CERV), finanzia progetti nazionali e transnazionali per commemorare eventi fondamentali della storia europea del Novecento, come regimi totalitari, Olocausto, genocidi, schiavitù, colonialismo e migrazioni.
Il bando è aperto fino al 1° ottobre 2025 e mette a disposizione 18 milioni di euro.
Le proposte devono affrontare una sola delle seguenti quattro priorità tematiche:
- transizione democratica e rafforzamento dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali;
- memoria dell’Olocausto contro il popolo ebraico;
- memoria di Olocausto, genocidi e crimini contro l’umanità per rafforzare la democrazia nell’UE;
- migrazione, decolonizzazione, schiavitù e società europee multiculturali.
I progetti possono includere attività come formazione, mostre, raccolta e digitalizzazione di testimonianze, dibattiti pubblici, iniziative educative e azioni creative. Devono favorire sinergie tra enti non profit, pubblici e privati, università, musei, memoriali e istituzioni educative, coinvolgendo target diversificati, compresi giovani, studenti, migranti e persone soggette a discriminazione.
Ogni progetto deve durare tra i 12 e i 24 mesi e avere un budget minimo di 50.000 euro. Il partenariato deve essere composto da almeno due soggetti: il coordinatore (ente senza scopo di lucro, pubblico o privato, o organizzazione internazionale) e almeno un co-applicant.
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